“Di Maio è stato tirato per la giacchetta, dunque aspettiamo che assuma lui un’iniziativa”. Lo ha detto Giuseppe Conte ai microfoni di Nonstopnews, su Rtl. “Se fosse una sua decisione lo rispetterò” anche se “mi dispiacerà sul piano personale”, spiega.

In queste ore girava l’indiscrezione di un possibile passo indietro di Luigi Di Maio dalla guida del Movimento 5 Stelle. Nessuna conferma ancora, solo Rumors ricorrenti e non confermati dal suo staff di comunicazione, quando ormai mancano 4 giorni alle elezioni regionali.

L’unica certezza è che, terminata la riunione del M5s, il leader Luigi Di Maio ha deciso di parlare oggi alle 18. “La cosa importante – ha dichiarato il ministro per lo sport, Vincenzo Spadafora, al termine dell’incontro tra il capo politico M5s e i ministri – è restare uniti, tenere tutti uniti nel movimento, nello scegliere insieme la strada per il futuro”.

Intanto il Movimento continua a perdere pezzi. I deputati M5s Michele Nitti e Nadia Aprile hanno lasciato il Movimento e formalmente fatto richiesta di aderire al gruppo Misto. E mentre danno il loro addio al Movimento due nuovi deputati, oggi il leader M5s presenterà a Roma la nuova squadra di facilitatori regionali scelti dalla Rete per fare da raccordo tra il territorio e la direzione nazionale del Movimento: potrebbe quella essere l’occasione in cui il ministro degli esteri e leader del Movimento fornirà un chiarimento sulle sue intenzioni. Che appaiono legate strettamente alla stessa esistenza di questi nuovi organismi: la durata in carica dei facilitatori nazionali e regionali è infatti connessa alla permanenza di Di Maio al vertice.

Politica, Luigi Di Maio si è dimesso