Continua a crescere la psicosi, assolutamente infondata, su possibili contagi in Europa o in Italia di un’epidemia da coronavirus che è partita da Wuhan in Cina. La paura corre sui social, soprattutto tramite Whatsapp: falsi messaggi di presunti pazienti di origine cinese ricoverati negli ospedali italiani.

In particolare sta circolando sulle messaggerie istantanee un messaggio vocale su un presunto contagiato nel Pronto soccorso di Lecce. Nulla di più falso.

Pertanto è ora che si interrompano queste catene di Sant’Antonio che creano solo panico senza alcun fondamento di verità, anche perché a tutt’oggi le autorità sanitarie nazionali non hanno rilevato alcun caso neanche sospetto”.