Dopo l’aggressione avvenuta nei confronti dell’anziano picchiato e derubato in casa da una gang di giovani ragazzi, un nuovo e brutale caso di violenza: questa volta è successo a Sardara, nei confronti di Salvatore Garau, presidente del poligono.

L’uomo è stato picchiato selvaggiamente e obbligato a consegnare il denaro e le chiavi delle casseforti che custodivano un vero e proprio arsenale. Le ferite dell’uomo, fortunatamente, sono guaribili in 30 giorni. I malfattori, entrati in azione col volto coperto, hanno un’età compresa tra i 25 e i 30 anni. È stato lo stesso 63enne ad aprire la porta perché aveva sentito dei rumori ed è stato subito aggredito e buttato a terra. Garau è stato legato mani e piedi dai malviventi, legati con del nastro adesivo, per poi iniziare a picchiarlo e mentre uno lo controllava gli altri tre rovistavano in casa. Dopo la minaccia, si sono fatti consegnate 1000 euro e le chiavi delle casseforti, dalle quali hanno prelevato 12 fucili e 6 pistole e altri 400 euro.

I malviventi sono poi usciti fuggendo a bordo della Kia Sorrento del 63enne. Quando è riuscito a liberarsi Garau ha dato lui stesso l’allarme. Sul posto sono arrivati i carabinieri e un’ambulanza del 118 che ha trasportato il 63enne all’ospedale di San Gavino. I militari dell’Arma alle 21.30 in località Contonera a Mogoro, hanno trovato la Kia Sorrento incendiata.