Il museo archeologico di Cagliari diventerà autonomo e si cerca un direttore: è già online sull’Economist il bando internazionale per la ricerca della persona che andrà a ricoprire il ruolo vacante e che si occuperà di gestire insieme al Museo Archeologico Nazionale anche l’ex regio Museo Archeologico, la Pinacoteca Nazionale, lo Spazio museale di San pancrazio e gli spazi di Porta Cristina.
Il nuovo polo diventerà una vera e propria Cittadella della Cultura che concentrarà in un’unica gestione tutti i principali luoghi culturali statali presenti a Cagliari.
“Una grande sfida per la Sardegna e per l’intero paese”, così il ministro Franceschini descrive il nuovo ‘super museo’ del capoluogo.
Ma le novità non finiscono qua: la sede della Direzione regionale musei della Sardegna, ex Polo museale regionale, si trasferirà a Sassari. La struttura che ospita i bronzetti nuragici e i giganti di Mont’e Prama si accaparra finalmente, grazie all’autonomia, il meritato posto tra i dieci più importanti tesori della cultura italiana.
I nuovi musei autonomi sono stati selezionati in base a 6 parametri:
- rilevanza dei luoghi e delle collezioni;
- potenzialità di sviluppo;
- distribuzione geografica;
- elementi storico artistici;
- sostenibilità economica;
- impatti sociali sulle comunità.