Se a Cagliari si scherza sulla psicosi per l’emergenza Coronavirus vendendo “pacchi” di mascherine ad un euro al mercatino dell’usato, in Gallura c’è anche chi decide di “isolarsi” in quarantena per sopire alcuni “sospetti” su un possibile contagio.

La storia è quella della signora Wu, commerciante cinese che gestisce un negozio di abbigliamento e altri articoli per la casa, giocattoli e accessori ad Arzachena. “Rientrata da sola dalla Cina il 30/01, atterrata ad aeroporto di Cagliari dopo i controlli effettuati sull’aereo con risultato Negativo”, è spiegato in un post su Facebook dopo quella “voce” che la proprietaria del negozio fosse stata contagiata da Coronavirus.

Così, per evitare fake news e “per garantire la sicurezza di tutti noi del territorio, ha deciso di sua spontanea volontà di alloggiarsi in un appartamento vicino all’aeroporto per 15 giorni (tempo necessario in caso di apparizione virus) e al fine di questi, effettuerà di nuovo gli esami per essere sicura di poter rientrare a casa”.