Riprende nel Tribunale di Oristano il processo per stalking nei confronti di alcuni parenti di un allevatore 43enne di Arborea, nello specifico la madre e il fratello, accusati di aver minacciato, umiliato e invitato al suicidio più volte l’uomo, dal 2015, a seguito dell’outing dell’allevatore.

Il procedimento è andato avanti con la deposizione della moglie e del compagno del 43enne (che risultava essere appunto sposato e padre di due figli), che hanno confermato la rivelazione dell’omosessualità e i comportamenti tenuti dai suoi congiunti, che al tempo abitavano nella stessa palazzina della vittima, con l’obiettivo di convincerlo a interrompere la relazione con il suo nuovo compagno.