Sfiniti da 28 giorni di sciopero della fame e dei farmaci salvavita e senza risposte dalla Regione sull’apertura del reparto di Emodinamica dell’ospedale di Lanusei, i cardiopatici dell’Associazione “Amici del Cuore” inaspriscono la protesta: oltre al presidio permanente diurno nella corsia del reparto, in corso da quasi un mese, da stanotte dormiranno lì. La riunione nell’assessorato alla Sanità a Cagliari prevista oggi (dopo il rinvio di mercoledì) del comitato di valutazione per decidere sull’operatività del reparto, è saltata ancora ed è stata fissata per mercoledì prossimo 12 febbraio.

“Ci stanno prendendo in giro non curandosi della nostra situazione critica dopo 28 giorni senza mangiare e senza assumere farmaci – denuncia all’ANSA Francesco Doneddu, 77 anni, presidente dell’associazione – E’ uno scandalo che ci rinviino così da un giorno all’altro mentre noi chiediamo l’apertura di un reparto, un sacrosanto diritto alla salute nel territorio. Ormai – confessa – non ce la facciamo più neanche a parlare”.

Con un filo di voce Doneddu lancia un appello alla Regione: “Aprite il reparto di Emodinamica fondamentale per la nostra salute, così ci darete anche la possibilità di tornare a vivere”.