L’ex amministratore delegato del Cagliari calcio e del Bologna, Silvino Marras, 65 anni, è stato assolto dall’accusa di stalking nei confronti di una donna cagliaritana. La sentenza è stata pronunciata dalla giudice Alessandra Tedde.

L’inchiesta era partita dopo la denuncia della vittima, che negli anni scorsi sarebbe stata pesantemente perseguitata con messaggi via chat, e-mail e telefonate offensive. Dopo la querela, le indagini della Polizia postale avevano portato all’iscrizione dell’ex manager nel registro degli indagati, sfociata poi nel processo. Il pm Gaetano Porcu aveva chiesto la condanna dell’imputato a un anno e 4 mesi.

Nel corso del dibattimento, Marras – difeso dall’avvocato Roberto Sorcinelli – ha confermato di aver mandato messaggi via Skype alla donna (costituitasi parte civile con il legale Roberto Nati), ma senza alcun contenuto minaccioso e con il solo scopo di metterla in guardia da una situazione che avrebbe potuto portarla al licenziamento. I messaggi prodotti dalla difesa in udienza hanno fatto emergere che tra i due i rapporti erano continuati sereni e amichevoli anche dopo la presentazione della querela, di cui Marras era all’oscuro. Insomma, che la donna fosse perseguitata era certo, ma la giudice ha chiarito che lo stalker non era l’ex manager.