I magistrati del Tribunale di Cagliari hanno deciso che la prossima udienza sarà riservata solo alle repliche dei pm Enrico Lussu e Gaetano Porcu e alle difese, quindi, slitterà a dopo il 20 febbraio la sentenza sui presunti illeciti eventualmente perpetrati durante la realizzazione dello stadio Is Arenas, nel comune di Quartu.

I giudici non hanno ancora fissato una data per la camera di consiglio, data che si saprà non prima di fine febbraio.

La giornata di oggi, invece, ha visto la conclcusione delle difese degli imputati, tra cui l’ex presidente del Cagliari calcio, Massimo Cellino (assente in aula), che rischia una condanna di 4 anni e mezzo, l’ex sindaco di Quartu, Mauro Contini, per il quale l’accusa chiese 5 anni di reclusione, l’allora assessore ai Lavori pubblici del Comune di Quartu, Stefano Lilliu e il direttore dei lavori Andrea Masala, entrambi con due condanne che si aggirano tra i 4 e i 5 anni come spada di Damocle sulla testa, il tecnico comunale Raffaele Perra, il geometra Graziano Mossa, l’impresario Marcello Vasapollo e il progettista Jaime Manca, questi ultimi tutti con richieste di pena inferiori.

Contestati i reati di peculato per le opere pagate dal comune di Cagliari, ma in teoria di competenza del Cagliari calcio, almeno secondo quanto sostenuto dall’accusa, falso e violazioni paesaggistiche.