“No ai licenziamenti dei lavoratori ex Auchan col passaggio a Conad”. L’hanno urlato davanti al punto commerciale di Predda Niedda, nella zona industriale di Sassari, gli attivisti di Caminera Noa, promotori di un sit-in con Rifondazione Comunista, Potere al popolo e Sardegna Rossa.

Parafrasando lo slogan del colosso della grande distribuzione organizzata, gli autori della protesta denunciano che i dipendenti sono “persone trattate come cose” e temono che “con l’acquisizione dei punti di vendita Auchan da parte di Conad sono a rischio migliaia di buste” e che “in Sardegna sono a rischio 420 posti di lavoro su 738 dipendenti”. Per loro “la situazione è insostenibile” e annunciano: “ci batteremo perché non siano lavoratrici e lavoratori a sostenere il peso di questa partita fra colossi”.

Nell’isola “la situazione più drammatica è a Olbia, dove secondo l’Antitrust non c’è spazio per un altro negozio Conad”, segnalano. Un mese fa si è insediato un tavolo permanente di confronto con sigle sindacali e istituzioni, ma si registra la “fragorosa assenza dei rappresentanti di Conad in Sardegna”, è la sottolineatura. “I dirigenti dei principali sindacati continuano ad accreditare la buona fede di Conad e Auchan – contestano – accettando di sedersi a tavoli in cui le aziende non si presentano”. Per Caminera Noa e partner, invece, non resta che “lo sciopero generale dei lavoratori Conad a sostegno di quelli Auchan”.