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Dopo la decisione del Governo di tagliare, in tutta Italia, alcuni uffici della Polizia stradale, il distaccamento della Polstrada di Fonni, punto strategico per tutti i territori montani dell’isola, potrebbe chiudere. La decisione ha fatto insorgere gli amministratori dei paesi montani del Nuorese e i sindacati.

“E’ inaccettabile – attacca la sindaca di Fonni Daniela Falconi. “Si taglia ancora nelle aree interne limitando i presidi e abbandonando pezzi di territorio a loro stessi. Sorprende che il ministero dell’Intero parli di ‘distaccamenti non più strategici’. In poche parole ci si dice ancora una volta che siamo pochi e che costiamo troppo. Paragonano un territorio che va da Nuoro all’Ogliastra al Mandrolisai a un qualunque tratto autostradale d’Italia. Lo Stato – aggiunge – arretra nel momento in cui nelle nostre strade c’è bisogno di controlli per l’incidenza di reati come furti e coltivazione di stupefacenti, senza contare il supporto indispensabile della Polstrada durante le nevicate. Impensabile garantire lo stesso servizio se non sei nel territorio”, conclude.

“Sono anni che combattiamo contro la legge che prevede tagli per la spending review – ricorda Liberato Antonio Sau segretario provinciale della Federazione sindacati di Polizia (Fp) – Qui si chiudono i presidi a tavolino come già fatto con Ozieri e Ottana, senza guardare le esigenze reali territori. Fonni è uno dei distaccamenti più virtuosi per la viabilità e l’operatività, indispensabile per gli spostamenti verso l’Ogliastra e verso Nuoro nei periodi delle nevicate. A questa decisione noi non ci stiamo. Nei prossimi giorni parteciperemo all’incontro nel Ministero e faremo di tutto per convincerli a cambiare idea”.