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La protesta dei sindaci della Marmilla sulla mancata attuazione del programma Snai (Strategia nazionale aree interne) è approdata in mattinata in Consiglio regionale. I 19 sindaci che fanno parte dell’Unione dei Comuni della Marmilla hanno chiesto ai rappresentanti delle forze politiche un intervento sulla Giunta per sbloccare gli interventi previsti dall’Accordo di programma firmato nel marzo del 2019.

«Il nostro territorio – ha detto il sindaco di Baradili e presidente dell’Unione dei comuni della Marmilla Lino Zedda – è stato inserito nel piano di sperimentazione nazionale del programma Snai che ha come obiettivo principale la lotta allo spopolamento attraverso l’incremento dei servizi pubblici e azione mirate per favorire occupazione e sviluppo. Abbiamo completato il percorso partecipativo e concordato con Ministero e Regione un piano di interventi finanziati con 15 milioni di euro. A un anno di distanza dalla firma dell’accordo è ancora tutto inspiegabilmente fermo. Abbiamo chiesto più volte un incontro al presidente della regione Christian Solinas ma non ci ha mai ricevuto. Vogliamo capire perché è tutto fermo e che cosa si vuol fare. Non possiamo più aspettare, ci sono interventi urgenti come quelli per la realizzazione dei presidi scolastici del territorio che non possono più attendere».

Il vicepresidente del Consiglio regionale Giovanni Antonio Satta che ha presieduto la Conferenza dei Capigruppo ha assicurato il suo impegno per una rapida interlocuzione con la Giunta regionale. Al termine dell’incontro è arrivata la disponibilità dell’esecutivo a incontrare i sindaci. I primi cittadini saranno ricevuti domani alle 16 dall’assessore alla Programmazione Giuseppe Fasolino.