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“Non possiamo che sorridere nel leggere che tre ex assessori regionali di Giunte di centrosinistra esaltando le politiche dei trasporti dei 10 anni dei Governi regionali Pigliaru e Soru puntano il dito censorio sugli impegni di qualche mese della Giunta Solinas nella stessa materia”. Così l’ex sindaco di Alghero Marco Tedde commenta le parole di Spanu, Arru e Broccia che in un intervento su una testata regionale tessono le lodi delle politiche trasportistiche delle Giunte Pigliaru e Soru e affossano con spruzzate di vetriolo i primi passi della Giunta Solinas nella stessa materia.

Secondo Tedde “occorre una buona dose di faccia tosta per contrabbandare dieci anni di fallimenti del centrosinistra nei trasporti come successi. Sulla continuità territoriale per Roma e Milano (CT1) dimenticano la solenne bocciatura della Commissione Europea del 2017, nonostante gli assessori regionali dell’epoca avessero rassicurato i sardi sull’esistenza di “fattive interlocuzioni”.

Ma dimenticano anche che nel 2014 Pigliaru mise sotto una coltre di oblio la CT2 sulle rotte minori, saturando le rotte della continuità territoriale su Roma e Milano. Rotte che oggi Solinas con grande fatica cerca di riesumare nei confronti dell’Europa.” Ma secondo l’ex sindaco di Alghero il florilegio di inesattezze e strumentalità tocca l’apice laddove i tre sottolineano l’impegno delle Giunte di centrosinistra per l’aeroporto di Alghero, che secondo gli esponenti politici sarebbe stato salvato dal fallimento causato da gestioni dissennate e sarebbe passato “ad una crescita sempre più marcata….il tutto mentre pagavamo i colpi milionari delle procedure di infrazione causate dalla legge 10 del 2010.”

“I tre ex assessori fingono di dimenticare che rispetto al 2015 nei primi 11 mesi del 2017 l’aeroporto di Alghero perse 361 mila passeggeri, poi ridottisi a -287.588 nel 2019 – attacca l’esponente di FI. “E dimenticano pure che nell’ottobre del 2014 la Commissione Europea decise che gli aiuti al funzionamento dello scalo algherese erano “eurocompatibili” e che gli aiuti alla Ryanair e ad altri vettori non costituivano aiuti di stato. La Commissione partì dal presupposto che Sogeaal e la Regione erano da considerarsi come un’ unica entità paragonabile ad un privato che investe sul mercato (MEOP). In applicazione di tale principio, che prevede che i ricavi incrementali nel periodo della contribuzione devono superare i costi incrementali, la SOGEAAL fu assolta. La positiva valutazione sul comportamento di Sogeaal fu fatta applicando rigorosamente sia le vecchie norme che quelle nuove emanate nell’aprile 2014 che delineano un chiaro quadro di condizioni di compatibilità degli aiuti”.

“Piuttosto che ululare alla luna sarebbe bene che i tre ex assessori, dall’alto della loro esperienza, collaborassero per evitare di ripetere gli errori del passato. Questo non è il momento delle divisioni, ma della collaborazione senza distinzioni di casacca per fare uscire la Sardegna dal guado” chiude Tedde.