Per il 2020 Margherita Distribuzione fa una promessa: “Nessun licenziamento, solo uscite volontarie e ricollocazione professionale” per tutti gli ipermercati ex Auchan, comprati dal gruppo a marchio Conad.

Gli interventi mireranno alla salvaguardia del lavoro, i quali hanno permesso di garantire stabilità, continuità e una occupazione “a più di 13.000 persone, con il riassorbimento nella sola rete Conad, ad oggi, già di più di 2.500 esuberi”.

“Accanto alla ricollocazione, per il 2020, per tutto il personale della rete commerciale ex-Auchan ancora in MD, è prevista anche l’attivazione di un piano straordinario di uscite su base volontaria ed incentivata, con anche l’accesso dei lavoratori a tutti i trattamenti di sostegno al reddito previsti dalla Legge (Naspi), analogamente a quanto già fatto ed attivato per i Dirigenti – precisa una nota dell’azienda – E’ solo per permettere l’attivazione della misura della Cigs che è stata formalmente avviata la necessaria procedura di legge con l’invio della lettera del 13 Febbraio a cui seguirà anche la lettera per l’apertura della mobilità su base volontaria”.

Margherita conferma e promette, anche, che tutti gli interventi e gli obiettivi che prevedono l’integrazione” della rete commerciale ex-Auchan nella rete Conad (“per la gran parte pari a circa il 60%”) o nella rete di altri operatori di mercato (“per la rimanente parte di circa 40%”), verranno completati entro la metà del 2020, “tenuto conto anche di quelle che saranno le valutazioni finali sull’operazione da parte dell’Antitrust, previste per la fine di febbraio”.

Lavoro, Conad chiede cassa integrazione per il 60% dei lavoratori ex Auchan