and-ldquo-il-numero-dei-laureati-a-cagliari-e-ridicolo-and-rdquo

“Siamo increduli e angosciati per il fatto che possa esserci nuovamente una situazione di questo genere con lo stesso Paese – è il commento di Maria Del Zompo, rettrice dell’Università di Cagliari – e ancora una volta contro giovani ricercatori”.

Patrick Zaky, il giovane studente egiziano, iscritto a un master all’Università di Bologna, fu arrestato dopo il suo arrivo al Cairo.

Per questo, l’università di Cagliari si mostra oggi solidale coi colleghi di Bologna e spera che la libertà di ricerca venga sempre rispettata, perchè “un atteggiamento simile denota la volontà di sopprimere la libertà di pensiero che non può essere tollerata dallo Stato italiano” continua la rettrice di Cagliari.

“Siamo vicini alla famiglia e chiediamo insieme all’Università di Bologna che il Governo italiano e l’Unione europea non smettano di prodigarsi in ogni modo per favorire il rientro di Patrick nella sua comunità”.