“Ha sprecato mesi e mesi prima di affrontare il tema della continuità territoriale in Sardegna, poi ha deciso di snobbare l’invito della Giunta regionale ma ha incontrato l’opposizione di centrosinistra, ora si prende il merito della proroga della continuità aerea che però è stata ottenuta dal presidente Solinas trattando direttamente con Bruxelles. Il ministro Paola De Micheli non è all’altezza: le ripetute gaffe e gli sgarbi istituzionali sono così gravi da rendere doverose le sue dimissioni”.

Lo dichiara, in una nota, il leader della Lega, Matteo Salvini, commentando le polemiche sulla continuità territoriale in Sardegna. “De Micheli prima snobba e poi insulta la Giunta dell’isola. Porti rispetto: Solinas è diventato presidente perché eletto, lei è al ministero per giochi di palazzo. La sua incapacità è dimostrata dal dossier sulla Continuità marittima, che a differenza di quella aerea è totalmente di competenza del governo centrale, e infatti regna il caos e l’incertezza perché la De Micheli non può sfruttare il lavoro e i meriti della Regione”.

Pd Sardegna: “Da Salvini volgari insulti a De Micheli”

“Apprendiamo di volgari e inutili insulti del segretario della Lega contro la ministra dei Trasporti. È fin troppo chiaro il tentativo che vuole portare avanti: per nascondere l’inconsistenza della Regione e del suo presidente il leader della Lega cerca la rissa. E invece di provare a trovare soluzioni spara bel mucchio”. Così il Segretario del Pd sardo, l’ex parlamentare Emanuele Cani, commenta le dichiarazioni di Matteo Salvini contro la ministra Paola De Micheli sulle polemiche sulla continuità territoriale in Sardegna. “Sarebbe il caso – prosegue Cani – che prima di parlare di continuità territoriale, Salvini studiasse l’argomento perché sulla pelle dei sardi e sulla mobilità c’è poco da scherzare”.