“Se dico che sono preoccupato, e lo sono, mi dicono che sono uno sciacallo. Alcune informazioni che arrivano da medici oltre frontiera riportano il fatto che i numeri che arrivano nelle nostre case non sono quelli veri. Quindi sì, sono preoccupato”. Così ha risposto il leader della Lega Matteo Salvini alla domanda se sia preoccupato per l’emergenza coronavirus, a margine della visita al gazebo della Lega in piazza San Babila, a Milano.