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– Pronti alla mobilitazione contro la chiusura dei tre sportelli della Motorizzazione civile di Nuoro, che a partire da oggi si riducono a un solo sportello polifuznionale, accessibile al pubblico con operatività ridotta.

Lo annuncia il sindaco Andrea Soddu, dopo la lettera inviata dagli uffici del ministero ai Trasporti e recapitata ieri sera al primo cittadino e alla Prefetta Anna Aida Bruzzese. Una comunicazione che suona come una beffa. “Un segnale allarmante per tutto il nostro territorio da parte dello Stato – attacca Soddu – l’ennesimo in questo periodo di spinta centralista e di incuria nei confronti dei centri periferici.

In questi mesi con tutta la Giunta e le forze di opposizione ci siamo adoperati per trovare una soluzione con Regione e Governo fino ad essere ricevuti dal sottosegretario ai Trasporti. Per questo la lettera di queste ultime ore sa di beffa”. “Continueremo a lottare per uno dei presidi strategici del territorio, fino alla mobilitazione – annuncia il sindaco – Non possiamo costringere privati cittadini e aziende a lunghi e faticosi viaggi nell’Isola”.

Dura presa di posizione anche dai dirigenti provinciali di Fdi, Daniele Maoddi e Katiuscia Musu. “E’ una situazione vergognosa e nonostante le promesse del ministero non si è ancora trovata una soluzione agli organici della Motorizzazione – scrivono in una nota – Siamo dinnanzi ad una paralisi che evidenzia la debolezza politica del nostro territorio. Gli operatori delle autoscuole e i cittadini subiscono un inaccettabile disagio e il nostro territorio non può subire l’ennesimo taglio indiscriminato ai servizi pubblici essenziali”. Di qui la richiesta di un intervento immediato della ministra De Micheli “affinchè venga messa la parola fine all’abbandono e allo smantellamento dei servizi sui territori di periferia”