In occasione delle selezioni finali avvenute la scorsa settimana a Mérida e Londra, il film Mark’s Diary del regista Giovanni Coda si è affermato nettamente vincendo nelle categorie dove era candidato ovvero “Best Experimental Feature Film”  – Festival Cinematografico de Mérida –  e – “Best LGBTQ Feature Film” al  Love Story  Film Festival tenutosi a Londra il 15 febbraio scorso. 

“Sono felicissimo per questo doppio riconoscimento a Mark’s Diary – ha affermato Giovanni Coda – un film su cui ho investito tantissime energie che ora mi ripaga con una sequenza di riconoscimenti internazionali di grande importanza. La soddisfazione  sul piano personale si traduce ovviamente anche in un importante segnale di grande vitalità del cinema indipendente italiano, un cinema spesso (a torto) sottovalutato che da qualche anno, innegabilmente, produce opere di grande spessore capaci di varcare i confini nazionali senza troppe “sovrastrutture” e di imporsi ad importanti platee internazionali”.

Trama Mark’s Diary 

Mark e Andrew, i protagonisti, sono due ragazzi colpiti da una grave disabilità che ne limita i movimenti in modo quasi totale. Sono legati da un amore tanto profondo quanto impossibile da realizzare perché non hanno alcuna possibilità di poter entrare in una qualsiasi forma di intimità. Affideranno così le proprie emozioni e i propri sentimenti a due personaggi di fantasia. Un amore virtuale-visionario-onirico, un sogno lungo un giorno, e la consapevolezza che nulla sarà più lo stesso e che la lotta per il diritto all’amore è solo all’inizio.

Prossimo appuntamento per il film di Giovanni Coda sarà ai primi di marzo al “Buenos Aires International Film Festival” dove ha conquistato la selezione ufficiale nella categoria “Best Feature Film”