“Quella di intitolare le vie della Sardegna a Giorgio Almirante? Un’indecente proposta”. Lo scrive in una nota Valerio Piga, portavoce collettivo Arrosa.

“La proposta – spiega – parte da Sefora Salis segretario del circolo algherese del partito di Giorgia Meloni che accomuna Almirante alla Segre. Una proposta vergognosa che spero venga rispedita al mittente.

“Il razzismo” – continua ancora Piga – “scriveva il segretario del Msi, ha da essere cibo di tutti e per tutti, se veramente vogliamo che in Italia ci sia, e sia viva in tutti, la coscienza della razza. Il razzismo nostro deve essere quello del sangue, che scorre nelle mie vene, che io sento rifluire in me, e posso vedere, analizzare e confrontare col sangue degli altri. Il razzismo nostro deve essere quello della carne e dei muscoli; e dello spirito, sì, ma in quanto alberga in questi determinati corpi, i quali vivono in questo determinato Paese; non di uno spirito vagolante tra le ombre incerte d’una tradizione molteplice o di un universalismo fittizio e ingannatore. Altrimenti, scriveva ancora Almirante, finiremo per fare il gioco dei meticci e degli ebrei; degli ebrei che, come hanno potuto in troppi casi cambiar nome e confondersi con noi, così potranno, ancor più facilmente e senza neppure il bisogno di pratiche dispendiose e laboriose, fingere un mutamento di spirito e dirsi più italiani di noi, e simulare di esserlo, e riuscire a passare per tali. Non c’è che un attestato col quale si possa imporre l’altolà al meticciato e all’ebraismo: l’attestato del sangue”.

“Consiglierei quindi alla proponente – conclude Piga – di studiarsi tutti gli articoli scritti dal fascista Almirante a difesa della razza ariana!.