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La Brexit è ormai una realtà e dall’Inghilterra arriva la notizia che dal 2021 verranno sbarrati gli ingressi a coloro che, al termine delle trattative, diventeranno a tutti gli effetti degli immigrati per l’UK, definiti “a bassa qualificazione” e non particolarmente ferrati in materia di lingua inglese.

Il Governo inglese spiega che l’obiettivo è il modello a punti simile a quello australiano. Il visto di lavoro sarà concesso solo ai richiedenti che abbiano un minimo di 70 punti, attribuiti 10 o 20 per voce soltanto a chi avrà già in mano offerte di lavoro da 25.000 sterline l’anno in su, titoli di studio specifici (come Phd), qualificazione per settori con carenza occupazionale nel Regno Unito e conoscenza dell’inglese.

Buone notizie però per gli oltre 3 milioni di cittadini Ue che già lavorano nel Regno, che non verranno toccati dalla nuova normativa.