La Copagri (la Confederazione Produttori Agricoli) tramite una nota, ha sollecitato la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova a “dare attuazione agli impegni assunti a Roma nella riunione del 28 novembre, in attesa che la Regione Sardegna, che ha la competenza primaria in agricoltura, dopo le ripetute sollecitazioni del mondo agricolo definisca proposte utili a superare la crisi del comparto ovicaprino”.

Le richieste più forti che verranno sottoposte, spiegano il presidente nazionale Francesco Verrascina ed il responsabile nazionale per il comparto Pietro Tandeddu, saranno prevalentemente l’apertura dei Tavoli proposti dalla ministra e la rapida attuazione della Legge 44/2019 approvata in risposta alla crisi.

“Si invita in particolare la ministra, anche alla luce di un recente emendamento, proposto ed approvato in sede di discussione del decreto Milleproroghe – incalzano i vertici di Copagri – a ridefinire il decreto attuativo della legge nella parte che impone agli acquirenti di latte la comunicazione trimestrale, originariamente mensile, dei quantitativi di latte conferiti, dei prodotti ottenuti e delle giacenze di magazzino. Il decreto, sostiene Copagri, non dovrà attendere il 31 dicembre, termine fissato dall’emendamento citato, per essere inserito all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regione e poi emanato”.

Inoltre viene richiamata “l’esigenza della ricostituzione del Tavolo di Filiera del latte ovicaprino, non operativo dal 2008, al fine di dare dignità ad un comparto di rilievo nazionale; di ripartire il finanziamento, disposto per l’acquisto di pecorino romano da destinare agli indigenti, in più tranche onde trovarci pronti in caso di nuova sovrapproduzione, da scoraggiare comunque e in ogni modo”.