Francesco Baingio Douglas Fadda, il 45enne di Sassari accusato dell’omicidio di Zdenka Krejcikova, ha reso una dichiarazione spontanea al al gip di Sassari durante l’interrogario di garanzia: “Non la volevo uccidere, sono molto dispiaciuto, chiedo scusa alla famiglia e alle due gemelline, che ho sempre trattato come delle figlie”.

Fadda è accusato di averla accoltellato nel bar in cui lei aveva cercato riparo dopo essere stata percossa dall’uomo con pugni al volto e calci alla schiena all’interno del suo appartamento, in via Tiziano.

L’assassino davanti ai pm ha spiegato che non l’ha portata al pronto soccorso di Sassari per paura di essere arrestato, ma di aver puntato verso la guardia medica di Ossi. Avendola trovata chiusa, avrebbe riferito Fadda, ha cercato la collaborazione di un conoscente che abita lì in zona e ha atteso l’arrivo dell’ambulanza. Solo a quel punto la fuga.

Il giudice per le indagini preliminari di Sassari, Michele Contini, accogliendo la richiesta dei pm Paolo Piras e Maurizio Musco, ha disposto nei confronti dell’arrestato la custodia cautelare nel carcere di Bancali, dove si trova dal giorno dopo il delitto.