“Mi attengo a dati ufficiali, cioè a una lettera firmata dal Ceo di Qatar Airwais, Akbar Al Baker, che ci manifesta l’interesse non solo a ragionare con la Regione Sardegna ma a valutare investimenti di supporto”.

Così, rispondendo a una domanda nella conferenza stampa successiva al tavolo su Air Italy, il governatore Christian Solinas conferma le interlocuzioni col Qatar per mantenere il 49% della società. Il presidente ha poi spiegato di puntare ad un azionariato diffuso con partecipazione pubblica.

“Cercheremo di portare avanti le interlocuzioni con la Regione Lombardia e Sicilia che hanno manifestato un interesse in questo senso, ma aggiungo con la Corsica che una sua compagnia già strutturata su questo modello – ha spiegato Solinas – L’Air Corse è una compagnia che garantisce i collegamenti tra l’isola con un 60% di proprietà della Corsica e il resto della compagine con l’equivalente della nostra Cassa depositi e prestiti e in parte Air France e le Camere di commercio. Insomma, un azionariato diffuso. Questa prospettiva ha bisogno di un passaggio importante – ha precisato il presidente – che è la verifica non solo del quadro finanziario e industriale ma anche di quello di riferimento dal punto di vista delle norme comunitarie. Per questo abbiamo chiesto al ministro che il governo italiano sfrutti questo momento di revisione del regolamento comunitario del 2008 per garantire all’Italia di trovare un equilibrio tra le compagnie traditional, cancellate dall’avvento delle low cost, in un mercato che non è stato regolato in maniera sufficiente”.