E’ stato posto agli arresti domiciliari un cinquantunenne di Terni accusato di lesioni personali e violazione di domicilio dopo essere stato bloccato dai carabinieri di Papigno mentre aggrediva con calci e pugni la moglie. La quale ha riportato contusioni multiple.

La donna – riferisce l’Arma – dopo un episodio di violenza domestica aveva deciso di lasciare casa e di rifugiarsi da alcuni conoscenti. L’uomo è però riuscito a rintracciarla e – è emerso dagli accertamenti -, in preda all’ira, ha prima abbattuto il portone d’ingresso condominiale del palazzo e poi, giunto al piano dell’abitazione, iniziato a colpire con un grande catenaccio tutto ciò che aveva di fronte. Riuscendo ad abbattere anche la porta dell’appartamento. Una volta all’interno – sempre in base all’accusa -, ha colpito la moglie con calci e pugni, finché non è stato bloccato dai carabinieri, che lo hanno arrestato (ai domiciliari).

Medicata in ospedale, la donna è stata dichiarata guaribile in sette giorni.