Coronavirus, sei i contagiati in Lombardia, tre a Lodi: 250 persone in isolamento

Primi contagiati in Italia. “Sono sei i casi di positività al coronavirus” in Lombardia: lo ha spiegato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera. “Il paziente ricoverato al Sacco sta bene” e la situazione della moglie del primo ricoverato “è positiva”. “Il messaggio che diamo a chi abita in questi paesi è di rimanere a casa – ha spiegato l’assessore Gallera -. Chiediamo di rimanere al proprio domicilio e a chi è stato in contatto con questi casi di chiamare il 112. La situazione è estremamente nuova, particolare per il nostro paese, invitiamo alla calma”.

“Stiamo indagando, sono 3 persone che si sono presentate con quadro clinico di polmonite all’ospedale di Codogno, stiamo cercando di capire se ci sono stati contatti con i primi 3 casi”, ha aggiunto la dottoressa Maria Gramegna, dirigente dell’assessorato al Welfare, che ha parlato di sintomi “importanti di polmonite”.

“Ancora non sappiamo da chi si è diffuso il virus, potrebbe non essere da caso zero ma potrebbe anche essere che è guarito. Non abbiamo la certezza di quale sia il caso indice”, ha spiegato l’assessore Gallera.

“A oggi abbiamo un numero cospicuo di persone su cui stiamo intervenendo, a oggi circa 250 persone sono in isolamento e a cui faremo il tampone“, ha spiegato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera.

I casi segnalati in Lombardia sono i primi che si sono verificati sul territorio italiano e ci fanno entrare in una fase nuova“: così Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Spallanzani di Roma. “Per la prima volta – precisa – siamo passati da casi di importazione a casi di circolazione locale del virus”.

Intanto il ministro della Salute Roberto Speranza è in partenza per la Lombardia. Con lui è anche il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri.