Sono 21 gli indagati nell’inchiesta della Procura di Cagliari su un presunto “sistema predatorio” per quanto riguarda l’assegnazione di bandi e appalti nel comune di Ortacesus. Tra i nomi spicca anche l’ex sindaco del paese, nonché ex presidente dell’Unione dei Comuni, Fabrizio Mereu. L’accusa, da parte del gip Cristina Ornano, è che l’allora primo cittadino abbia abusato più volte del suo ufficio e della sua carica, ottenendo “un controllo pieno e pervasivo dell’intera amministrazione”.

I reati contestati a tutti gli indagati sono, a vario titolo, peculato, turbativa d’asta, induzione indebita a dare o promettere utilità al falso e truffa. E ancora, bilanci ritenuti truccati, utilizzo indebito delle auto comunali e appalti truccati come, ad esempio, quello per la casa di riposo di Ortacesus.

Oltre a Mereu gli indagati sono: Salvatore Contini (ex consigliere comunale a Ortacesus), Giampaolo Dessì (amministratore delle coop Sviluppo servizi Italia e Crescita e progresso), Valeria Santomauro (amministratrice della coop Icaro), Barbara Secci (dipendente comunale a Senorbì), Roberta Sirigu (dipendente comunale di Ortacesus), Paolo Stochino (libero professionista), i sindaci, ex sindaci e amministratori pubblici Cinzia Porceddu (Gesico), Adalberto Sanna (Senorbì), Antonio Cappai (Guamaggiore), Gianluca Pillosu (rappresentante del sindaco di Pimentel), Alessandra Corongiu (Pimentel) e Silvestro Taccori (responsabile servizio finanziario dell’Unione della Trexenta), Luigi Buscemi, Marco Minervino, Efisio Ballicu, Mario Gaviano, Veronica Cicu, Gianluigi Falqui (presidente del cda della cooperativa sociale Grand’Angolo), Pierluigi Caria (amministratore unico, direttore tecnico e socio dell’impresa Costruzioni generali Caria), Nicola Nardiello (preposto alla gestione tecnica, consigliere e presidente del cda della coop sociale Fers srl).

La notizia di riferimento:

Ortacesus, tre arresti per reati contro la pubblica amministrazione: in carcere il sindaco del paese