Google ha aggiornato i tracciati del sistema di navigazione Maps sui sentieri impervi dell’Ogliastra, meta di centinaia di escursionisti italiani e stranieri. Ne dà notizia su Facebook il sindaco di Banuei, Salvatore Corrias, il primo a denunciare il disservizio e a mettere al bando il sistema di Google per i troppi dispersi in queste zone del centro Sardegna a causa delle errate segnalazioni dei percorsi.

Una battaglia vinta, quella contro il colosso mondiale del web.
“Thank you, Mr. Google – scrive il sindaco sui social – Ricordate le nostre segnalazioni a Google relative all’inesattezza delle sue mappe? Crediamo di sì, vuoi per il tam-tam, vuoi perché da Mountain View, come già annunciammo, ci scrissero di esser pronti a porre rimedio agli errori. Bene, abbiamo provato sul campo l’adeguatezza delle nuove indicazioni della grande macchina mondiale e abbiamo trovato, con essa, verso Goloritzè e Cala Luna, la giusta via. A voi non resta che venire a trovarci”.

Per gli escursionisti di tutto il mondo che si avventureranno con i loro mezzi in Ogliastra, quest’anno non ci saranno i disagi di sempre, quando a decine si impantanavano su sentieri impraticabili, consigliati però dai tracciati di Google Maps.

“Gli uffici di Google sono stati conseguenti agli impegni presi nell’ottobre scorso, quando avevamo manifestato l’intendimento di intervenire rapidamente nella correzione dei percorsi – spiega all’ANSA Corrias – ora quando si arriva a cala Goloritzé e a Cala Luna dalle diverse parti della Sardegna, non ci si perde più e arriva lo stop di Google Maps anche all’imbocco dei sentieri su cui non è possibile avventurarsi con i mezzi”.

“La risposta fortunatamente è arrivata e ringraziamo Google per la solerzia – ribadisce il sindaco – Possiamo così evitare decine di interventi, e spendita di denaro pubblico, per il recupero di berline che negli scorsi anni restavano bloccate sul nulla”.