Decine di persone hanno invaso questa mattina il Corso Vittorio Emanuele, a Cagliari, per protestare contro la riapertura al traffico di due ore delle strade del centro storico del capoluogo pedonalizzate negli scorsi anni.

La manifestazione si è subito trasformata in una grande colazione condivisa: ai partecipanti sono stati offerti caffè e dolcetti.

Oggetto della protesta la decisione della Giunta comunale di centrodestra di riaprire alla circolazione veicolare via Garibaldi, via Manno e il Corso Vittorio Emanuele, spiegano i consiglieri Progressisti, Sinistra per Cagliari, Pd e Progetto Comune.

L’ordinanza è datata 13 febbraio e permetterebbe l’accesso, la circolazione e la sosta dei veicoli per un massimo di 15 minuti ai mezzi dei residenti, dei commercianti e di quelli adibiti al trasporto e alla consegna delle merci tra le 8 e le 10 del mattino, tutti i giorni, sia feriali e festivi.

La manofestazione, una vera e propria “colazione pedonale”, è stata anche palcoscenico per il rilancio della petizione on line sulla piattaforma Change.org contro le modifiche allo stop alle auto, petizione che in poche settimane ha raggiunto oltre 5mila sottoscrizioni.

“Rischiamo di dover restituire all’Unione Europea oltre 1,6 milioni di euro: a tanto ammontano le somme per la realizzazione dei percorsi ciclopedonali in via Manno e in Corso Vittorio Emanuele”, affermano i consiglieri, sottolineando come i possibili danni della decisione del Consiglio comunale cagliaritano non riguardino soltanto le esigenze dei cittadini della città del sole, ma possano ripercuotersi anche sulle casse dell’amministrazione di Cagliari.