È notizia di questi giorni che la Regione Sardegna abbia definitivamente deciso di smantellare la sanità a Oristano. “È impensabile che un ospedale a servizio di un’area vasta che conta oltre 130 mila persone, venga privato nel garantire anche i servizi più essenziali”, dichiara, in un comunicato stampa, Mara Lapia, deputata del Movimento 5 Stelle.

“Sono stata attaccata in aula dai colleghi deputati leghisti sardi: mi hanno accusata di mentire. Io, a Oristano, ci sono andata e ho visitato ogni reparto e parlato con i primari, i medici ed i sindacati – prosegue Lapia – la verità è che le Giunte regionali, sia quella attuale che quella precedente, hanno adottato logiche imprudenti nei confronti della sanità oristanese, pesantemente condizionate da interessi che non collimano con il legittimo diritto alla salute degli oristanesi, costretti a odissee in giro per la Sardegna (e anche fuori), pur avendo in casa una struttura d’eccellenza messa nella condizioni di non essere operativa”.

“La Giunta Regionale e l’assessore Nieddu vadano a Oristano, invece di fare passerelle elettorali e oggi nascondersi dietro i vetri del palazzo della Regione, e affrontino la questione di petto, spiegando agli oristanesi come sia possibile che non ci si possa manco curare dal cancro. Che vengano a dirlo in Sardegna che io mento sulla sanità, davanti a cittadini e operatori sanitari – e conclude la deputata pentastellata – annuncio che, a seguito dell’ispezione presso l’ospedale di Oristano, in qualità di membro della Commissione Affari Sociali e Sanità della Camera dei Deputati, ho provveduto a depositare un’interrogazione parlamentare diretta al Ministro della Salute, Roberto Speranza”.

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