“A Idlib non faremo il minimo passo indietro. Faremo arretrare il regime siriano dietro i limiti definiti” della zona di de-escalation negli accordi con la Russia “e permetteremo il ritorno dei civili nelle proprie case”.

Lo ha detto il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in un discorso al gruppo parlamentare del suo Akp. “La nostra principale difficoltà attualmente consiste nel non poter utilizzare lo spazio aereo, ma troveremo una soluzione rapidamente”, ha aggiunto.

Oggi una delegazione di Mosca è in Turchia per nuovi colloqui in vista di un incontro bilaterale tra Erdogan e Vladimir Putin, che potrebbe svolgersi la prossima settimana.

Intensi scontri armati sono nel frattempo in corso nella Siria nord-occidentale tra forze siriane sostenute dalla Russia e milizie terroriste appoggiate dalla Turchia.

Ieri Save the Children e il suo partner sul campo Hurras Network, avevano parlato di almeno una bambina e altri 9 civili uccisi in seguito al bombardamento di 10 scuole a Idlib, ma la notizia non è stata confermata da nessuna fonte accreditata.