A partire dall’inizio del prossimo anno scolastico 2020-2021, l’Amministrazione proporrà, per tutti gli Istituti scolastici cittadini, l’inserimento nel patto educativo degli argomenti a sostegno delle tematiche ecologiche e, in particolare del riciclo dei rifiuti, con il preciso intento di diffondere una rinnovata coscienza ambientale.
Un’iniziativa che ha visto l’assessorato alla pubblica istruzione e quello all’ambiente lavorare di concerto. Come previsto dall’ordinamento scolastico, gli Istituti didattici (sulla base del DPR 235/2007, art. 3) sono tenuti a predisporre un patto educativo di corresponsabilità tra studenti, genitori e dirigenti scolastici.

Su questa linea l’amministrazione Truzzu si è mossa con decisione. Famiglie, studenti, docenti e personale amministrativo si impegneranno dunque ad approfondire questi temi fondamentali per il benessere e il miglioramento della qualità della vita di tutti.

“La scuola – dice il sindaco Truzzu – con l’alleanza tra famiglie e docenti è fondamentale. Sono poi importanti i tanti piccoli gesti quotidiani, quelle buone pratiche che aiutano la nostra città ad essere più pulita, più amata, più rispettata”. “E’ una scelta strategica della nostra amministrazione, ci rivolgiamo soprattutto alle giovani generazioni la cui sensibilità ambientale è cresciuta negli ultimi anni”, così l’assessora alla Pubblica istruzione Rita Dedola e l’assessore all’Ambiente Alessandro Guarracino.

Con il patto educativo di corresponsabilità, i docenti si impegneranno a promuovere la divulgazione dei temi di sostegno ecologico e rafforzamento dei valori condivisi di riciclo dei rifiuti e così pure la famiglia si impegnerà a condividere tali valori. Un impegno infine dello studente ad acquisire consapevolezza, in particolare ponendo in essere tutte le attività che assicurino il massimo riciclo dei rifiuti.