La manovra 2020 non sarà approvata prima di aprile. Questo significa che la Regione rimarrà in esercizio provvisorio di bilancio per il quarto mese di fila, dopo che a dicembre, su richiesta della Giunta, l’Aula aveva dato il via libera per gennaio, febbraio e marzo. Il disegno di legge della Giunta Solinas non sarà trasmesso alla terza commissione prima di giovedì 5 marzo.

Da allora scatterà la sessione di bilancio che deve durare almeno 37 giorni. La Finanziaria, insomma, approderebbe in Consiglio regionale non prima del 10 aprile. Per il momento il ddl contiene solo uno scheletro della manovra da circa 9 miliardi di euro.

Tutte le voci di spesa saranno contenute in un maxi emendamento che la Giunta si appresta ad integrare. Alcune misure sono già note: il bonus da 600 a 800 euro per tutti i nati dal 2020 in poi nei 275 Comuni della Sardegna con meno di tremila abitanti, con una copertura dello stanziamento spalmata in tre anni (11 milioni per il 2020, 30 per il 2021 e 49 per il 2022); un aumento del fondo unico di circa cento milioni, una parte da vincolare in investimenti all’interno dei Comuni per strade, scuole, cimiteri e altro; la conferma di 70 milioni per LavoRas.