Approvata in Consiglio regionale la legge che avrà lo scopo di fronteggiare la minaccia del nuovo coronavirus in Sardegna: al via il reclutamento di 25 medici che saranno impegnati prevalentemente nei porti e di 65 dipendenti dell’Amministrazione da dirottare nella direzione generale della Protezione civile e nelle sue articolazioni territoriali; lo stanziamento a copertura delle ‘assunzioni’ sarà di 3,2 milioni. Serviranno anche per l’acquisto di strumenti come i termoscanner destinati ai porti per agevolare e accelerare la rilevazione e il monitoraggio dei casi.

Un emendamento presentato da Stefano Schirru (Psd’Az) dà la possibilità agli autisti volontari delle organizzazioni di protezione civile di essere impiegati nelle associazioni convenzionate con il servizio 118 Areus. La copertura, in questo caso, è di 250mila euro. In Aula l’assessore dell’Ambiente Gianni Lampis ha ringraziato l’intero Consiglio regionale, chi lavora nell’Unità di crisi, i volontari della Protezione civile. Ha poi ricordato che “l’intero sistema è in campo con 6600 uomini”.

Per il relatore di maggioranza Pierluigi Saiu (Lega) si tratta di provvedimenti che “consentiranno di adottare le misure più efficaci di contenimento del virus Covid 19”.

Quello di minoranza Massimo Zedda (Progressisti) ha sottolineato che “da quando ci è arrivata la richiesta straordinaria della Giunta per discutere misure straordinarie, noi ci siamo attivati e abbiamo dato il nostro contributo senza risparmiarci”. Il Consiglio ha approvato anche un ordine del giorno (prima firma Cesare Moriconi del Pd) che impegna il governatore Solinas a “pretendere che la Regione benefici in misura congrua dell’efficacia dei provvedimenti adottati e all’esame del governo nazionale per contenere gli effetti derivanti dall’emergenza sanitaria”.

“Ancora una volta il Consiglio regionale ha dimostrato unità davanti all’emergenza. L’Assemblea ha voluto dare risposte certe ai sardi approvando dei provvedimenti per fronteggiare i problemi sanitari e per arginare i danni nel settore turistico messo in ginocchio dal coronavirus”. Ringrazia maggioranza e opposizione il Presidente Michele Pais per il via libera dato all’unanimità ai provvedimenti necessari per fronteggiare i rischi sanitari e le ripercussioni economiche in uno nei settori strategici della nostra economia. “Pur nella contrapposizione e nella vivace dialettica – ha detto il presidente – il Consiglio è riuscito in 24 ore ad approvare due provvedimenti importanti e necessari in un momento così delicato. Un segnale di grande responsabilità verso tutti i sardi”.

“Sono al lavoro con la Giunta per predisporre in tempi rapidi nuovi provvedimenti a sostegno del tessuto economico e imprenditoriale sardo. L’azione della Giunta non si ferma qui”. Lo ha dichiarato il Presidente della Regione, Christian Solinas, dopo il via libera del Consiglio regionale alle due proposte di legge per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, entrambe nate su iniziativa della Giunta, che prevedono interventi di sostegno alle imprese del settore turistico e disposizioni urgenti contro la diffusione del virus. “Nuovi provvedimenti – dice il Presidente Solinas – arriveranno nei prossimi giorni per sostenere le imprese e i lavoratori che rischiano di pagare il prezzo più alto di questa situazione di incertezza globale”.

“Dopo aver avviato la prima fase, quella del governo delle emergenze, che ha portato Protezione civile e Unità di crisi a stabilire protocolli e percorsi per tutelare la salute dei sardi, abbiamo deciso – prosegue il Presidente – di tutelare il nostro sistema economico e produttivo con misure concrete per il turismo, soprattutto per quelle aziende che si stavano preparando ad assumere lavoratori per affrontare la stagione e si trovano purtroppo a fronteggiare un’ondata di cancellazioni e una contrazione violenta degli arrivi. Con i provvedimenti approvati oggi veniamo incontro a tutte le imprese del comparto con interventi che incidono sul costo del lavoro e danno flessibilità, e stiamo studiando un fondo di rotazione per concedere un’anticipazione di liquidità che si potrà poi restituire nell’arco di un quinquennio con un tasso particolarmente agevolato”.

“La Regione – sottolinea poi il Presidente Solinas – è impegnata senza sosta, grazie all’impegno di tutte le sue articolazioni, per tutelare la salute dei cittadini sardi, sia con la prevenzione sia, laddove i casi si verifichino, con un’adeguata risposta sanitaria. Il mio ringraziamento va prima di tutto ai tanti che sono impegnati, della struttura regionale e dei volontari, delle tante associazioni che in questi giorni stanno lavorando con grande generosità per garantire tutto questo. Siamo un popolo generoso e solidale. Sono sicuro che supereremo questo momento di difficoltà, e che dimostreremo di essere tutti impegnati in un’unità di intenti per poter garantire una serena via d’uscita da questa emergenza”.