È stata approvata oggi in Consiglio regionale, la manovra 2020 da 9,4 milioni di euro, che ha visto 32 voti favorevoli e 21 astenuti. Verranno stanziati, in sostanza, di 60 milioni di euro “per l’adozione delle misure straordinarie per far fronte all’emergenza coronavirus”.

È anche il giorno dell’uscita della Regione dall’esercizio provvisorio, che durava ormai da oltre due mesi.

Il ddl è stato votato con procedura d’urgenza, prima volta nella storia dell’Autonomia per un disegno di legge di bilancio.

“Possiamo intervenire con una dotazione economica efficace per combattere l’emergenza in corso, che e’ prima di tutto sanitaria ma anche economica, e che incide profondamente sulle imprese e sul lavoro”. Cosi’ il Presidente della Regione Christian Solinas annuncia l’approvazione dell’emendamento della Giunta, con il quale vengono resi subito disponibili 60 milioni di euro.

“Denaro che utilizzeremo per affrontare l’emergenza, dice il Presidente, mantenendo lo sguardo sui grandi obiettivi di prospettiva della Legislatura. Uniti possiamo uscire da questo periodo buio, uniti possiamo raggiungere grandi obiettivi. Ringrazio ancora il Consiglio Regionale per l’alto senso di responsabilità e di collaborazione dimostrato oggi”.

“La procedura adottata – dichiara l’assessore alla Programmazione e Bilancio Giuseppe Fasolino – consente alla Sardegna di avere tutte le proprie finanze a disposizione durante un momento cruciale per la nostra economia e la macchina amministrativa pienamente operativa. Non perdiamo di vista gli obiettivi già individuati: dal sostegno alle famiglie alle misure per le imprese, dall’istruzione alle politiche sociali, senza dimenticare tutti i settori strategici come il turismo e l’agricoltura. Anzi, lo scenario determinato dall’emergenza rinforzerà questa linea”.

Per la Finanziaria, non ci sarebbero ancora le misure annunciate dalla Giunta, come il bonus da 600 a 800 euro a tutti i nati dal 2020 in poi nei 275 Comuni con meno di tremila abitanti.