Sulla stampa sarda di oggi l’emiro del Qatar Al Thani fa la sua propaganda e dichiara che nel suo ospedale Mater Olbia (suo, ma finanziato con 60 milioni di euro annui delle casse pubbliche della Regione Autonoma di Sardegna sottratti alla sanità pubblica), ci sono 13 posti di terapia intensiva e che verranno garantite le migliori cure per i pazienti affetti da Covid-19.
In tutti gli ospedali della Sardegna si stanno seguendo protocolli rigidissimi e sospendendo tutte le attività di routine fino a sospendere interventi non salvavita.
Ciò accade anche al Mater Olbia? Lo poniamo in forma di domanda per dare il beneficio del dubbio e gradiremmo una risposta dagli organi sanitari della Regione Autonoma che dovrebbero vigilare sulla sicurezza di tutti.
Al Mater Olbia vengono tutt’oggi eseguiti interventi di routine e non urgenti mettendo a rischio pazienti e operatori?
I chirurghi provenienti dal continente rispettano il protocollo per il contenimento del corona virus?
Luana Farina, portavoce di CamineraNoa