Il nuovo coronavirus si sta rapidamente diffondendo in tutta Europa, con più di 20.000 casi confermati. Gli assembramenti di persone rappresentano un rischio perché favoriscono un’ulteriore diffusione del virus. Per questo motivo, gli organizzatori di Fridays For Future, in rappresentanza di diversi paesi europei, hanno deciso di iniziare a scioperare online lanciando l’hashtag: #ClimateStrikeOnline. Con questa campagna invitiamo tutti gli attivisti a pubblicare una loro foto con un cartello sui social media usando lo stesso hashtag. Si tratta di un’azione online inclusiva e priva di rischi per chiedere azione politica sul clima. Chiediamo a tutti coloro che ne hanno la possibilità di partecipare allo sciopero online previsto per venerdì 13 marzo 2020. Tutti sono invitati a scattarsi una foto con un cartello di protesta e pubblicarlo sui social media usando l’hashtag #ClimateStrikeOnline e taggando il proprio gruppo locale Fridays for Future di riferimento (ndr. Fridays for Future Italia) per diffondere il messaggio.

Gli organizzatori dei gruppi FFF di vari paesi europei chiedono che tutti i maggiori scioperi per il clima siano rinviati a causa del rischio per la salute attualmente rappresentato dai raduni di massa. Fridays For Future è un movimento pacifico e non vuole infliggere danni diretti o indiretti, né tanto meno perpetuare una crisi.

La crisi climatica ed ecologica è la più grande minaccia che l’umanità abbia mai affrontato. Non sarà vinta senza un’azione politica significativa. Ciò non significa però che il nuovo coronavirus debba essere preso meno sul serio. Ogni crisi deve essere trattata come una crisi. “Vi chiediamo di seguire le procedure che le autorità stanno mettendo in atto e di aiutare in ogni modo possibile”, dice l’attivista Saoi O’Connor, 17 anni, irlandese.

“Fridays For Future sta ascoltando le autorità, la scienza e gli esperti, e in questo momento gli esperti stanno incoraggiando la gente ad evitare le folle e i raduni pubblici”, afferma l’attivista Greta Thunberg, 17 anni, dalla Svezia, aggiungendo che “noi giovani siamo i meno colpiti da questo virus, ma è essenziale che agiamo in solidarietà con i più vulnerabili e nel miglior interesse per la nostra società comune”.

“Il nostro obiettivo non è creare panico, ma contribuire in modo costruttivo a fermare questa crisi. Anche in tempi come questi, è fondamentale ricordare che la crisi climatica è ancora qui, ed è ben lontana dall’essere risolta. Unitevi a noi nel #ClimateStrikeOnline, per continuare la nostra protesta e ricordare costantemente ai leader mondiali e all’opinione pubblica che siamo sempre qui, e che non ci arrenderemo”, conclude la nota.