Ecco come combattono il coronavirus i “turisti / trasfertisti” al Sud

Con tanto di mascherine si fanno il bagno ironizzando sulle restrizioni per il contrasto alla diffusione del coronavirus:

“Buongiorno a tutti, oggi è 12 marzo 2020  e noi siamo venute nella nostra casa perchè abbiamo saputo che i pesci non ce l’hanno il virus. Noi rispettiamo le regole e siamo venute con le mascherine e ci siamo messe a distanza”.

Sono le  immagini pubblicate da due turiste/trasfertiste, proprietarie di seconde case di villeggiatura che, mentre tutti i residenti si barricano in casa per evitare contatti e per onorare il decreto di restrizioni emanato l’11 marzo, contravvengono all’obbligo di restare in casa.

La situazione al Sud è molto diffusa: nella maggior parte dei luoghi di villeggiatura si sono riversati migliaia di turisti fuggiti dal Nord che popolano i quartieri senza rispettare la quarantena imposta dalle regioni per coloro che arrivano da zone particolarmente colpite dal Covid-19.