I sindacati Sap polizia, SIM carabinieri e al SIM Guardia di finanza, hanno sottoscritto un documento inviato al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e ai Ministri della Salute, Interno, Difesa ed Economia e Finanza richiedendo di sottoporre al test Covid-19 tutti gli uomini delle forze dell’ordine perché la salute degli operatori “è fondamentale per mantenere la funzionalità dei servizi”.

“Da ogni parte d’Italia – spiegano Stafano Paoloni del Sap, Antonio Serpip per i carabinieri e Gaetano Insinna per la Gdf – ci vengono segnalate criticità inerenti la sanificazione degli uffici, delle autovetture e dei materiali utilizzati tra un turno e l’altro. Grave la lacuna riguardante la scarsa disponibilità dei DPI minimi necessari, e obbligatori per legge, per lo svolgimento del servizio in condizioni di sicurezza per la cittadinanza e per gli operatori stessi. Disponibilità che ad oggi, non ha ancora una data certa di approvvigionamento. La scarsità di mascherine porta ad serissimo rischio di contagio per i colleghi, i quali sono costretti, ad oggi, a dover centellinare il loro uso”.

Secondo i tre sindacati degli operatori di polizia è “necessario sottoporre a test di controllo della positività a Covid-19 tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine – proseguono Paoloni, Serpi e Insenna – , allargando tale prassi anche alle forze armate, impegnate quotidianamente sulle nostre strade a garantire l’osservanza delle disposizioni impartite dall’Esecutivo. Solo una tale misura, per quanto onerosa, potrà garantire di individuare gli infetti da COVID-19, anche asintomatici, in modo da evitare ripercussioni negative per gli apparati di ordine e sicurezza pubblica, che devono obbligatoriamente restare pienamente funzionanti”.