Da diversi giorni, i cittadini della provincia di Sassari si sono mobilitati per raccogliere fondi e donare materiali come dispositivi di protezioni individuale destinati ai vari reparti ospedalieri di Sassari.

L’Agricola Sassarese, insieme ad altri imprenditori e privati (Agricola Sassarese, Cordedda Gianpiero, D&S Giardini di Satta e Demontis, Elcom, Famiglia Russo, Famiglia Scanu, Famiglia Verdinelli, Isola Verde Giardini di Piras Riccardo, Itabita dei fratelli Crabuzza, Premoli Paola, Sassu Gavino Banari, Scavi e movimento Terra Piu Massimo, Segasidda srl di Pisoni Basilio e Zoroddu Davide Banari) ha donato alla farmacia ospedaliera di via Monte Grappa moltissime visiere, stivali in gomma, tute, guanti in lattice e nitrile.

Anche alcuni studi odontoiatrici privati di Sassari si sono aggiunti alle donazioni. Altri privati hanno invece regalato gli importantissimi termometri per i pre-triage e qualche centinaio di mascherine. Alcuni comuni, come quello di Stintino, hanno destinato 8 mila euro all’ospedale.

L’Unione dei Comuni del Meilogu ha deciso di offrire due respiratori polmonari mobili, mentre la Chiesa cristiana evangelica cinese di Roma ha messo a disposizione della farmacia ospedaliera 500 mascherine chirurgiche.

“Ringraziamo l’intero territorio, i cittadini privati, gli imprenditori, le istituzioni che hanno avviato queste raccolte – affermano i direttori, generale, sanitario e amministrativo dell’Aou di Sassari – perché dimostrano la grande sensibilità nei riguardi degli operatori sanitari, in prima linea in questa emergenza sanitaria, e della struttura ospedaliera sassarese che tutti sentono propria”.