I sindacati insistono: serve un commissario straordinario per la gestione dell’emergenza coronavirus in Sardegna.

“C’è una grave lacuna nella catena di comando regionale e va colmata subito nominando un commissario che sappia gestirla con competenza e capacità”, scrive in una nota il segretario generale della Cgil Michele Carrus. Che sollecita anche “una risposta immediata per tutti gli operatori sanitari in attesa di adeguati dispositivi di protezione individuale e strumenti diagnostici da eseguire secondo protocolli rigorosi, in tutti gli ospedali”.

Inoltre, “troviamo profondamente ingiusto il tentativo dell’assessore della Sanità Mario Nieddu di imbavagliare chi si lamenta e protesta dinanzi a queste palesi inefficienze, minacciando sanzioni disciplinari del tutto inappropriate in questo momento”. Il primo a chiedere il commissariamento, venerdì scorso, era stato il segretario di Fp Cisl Davide Paderi: “Inutile fare dibattiti su colpe e responsabilità, serve però un manager commissario della sanità sarda, tutta quanta, per coordinare e gestire il crescendo pericoloso dei contagi tra gli operatori e organizzare con criterio univoco tutto il sistema”.