Il virus Sars-Cov-2 ha iniziato a circolare in modo nascosto già da fine gennaio in Europa e in Italia, prima che emergessero i prima casi di malattia a Codogno. Il punto di partenza di quella che è una vasta epidemia tutta europea sono stati i casi tedeschi, rilevati tra il 24 e 27 gennaio, a cui sono collegati anche quelli italiani. Lo spiega Gianguglielmo Zehender della Statale di Milano, il cui studio è stato ora pubblicato sul Journal of medical virology, dopo la prima pubblicazione online sul sito Medrxiv.

Il lavoro, coordinato da Massimo Galli, ha analizzato il genoma del virus di 3 dei primi 16 casi di Covid-19 della provincia di Lodi del 20 e 21 febbraio.

“La tempistica epidemiologica – osserva Zehender – mostra come i casi bavaresi abbiano preceduto la comparsa dei primi casi italiani di almeno 1 mese e suggerisce che quella emersa con il focolaio lombardo delinea un’epidemia di estensione europea”. Le sequenze sono state pubblicate nella banca dati Gisaid, a disposizione della comunità scientifica internazionale.