Hanno pubblicato sui social dei video in cui passeggiavano in strada liberamente, nonostante i divieti imposti per limitare la diffusione del coronavirus, e incitavano la gente a uscire di casa per ribellarsi.

Protagonisti dei due episodi, avvenuti a Carbonia, un 48enne e un 32enne. Entrambi sono stati denunciati per istigazione a delinquere e a disobbedire alle leggi e per aver violato le norme legate al Covid-19. Il primo episodio risale alla metà di febbraio. I carabinieri sono venuti a conoscenza di un video pubblicato su alcune pagine Facebook in cui il 42enne si riprendeva mentre passeggiava in via Roma. Accanto alle riprese ripeteva frasi con le quali prendeva in giro i cittadini di Carbonia che aveva avevano scelto di rimanere a casa, incitandoli a uscire.

I militari dell’Arma sono riusciti a identificarlo e denunciarlo. Davanti ai militari ha cercato di giustificarsi dicendo che voleva “stimolare le menti dei cittadini” e alla fine si è detto pentito di quello che aveva fatto. Diverso il comportamento del 32enne, denunciato oggi dai militari. Anche lui, ieri sera, si è ripreso mentre passeggiava nella zona di Cortighiana: quattro video nei quali derideva la popolazione, spronandola a disobbedire. I carabinieri, che già monitoravano i social network, sono immediatamente riusciti a identificarlo. È stato convocato in caserma per la denuncia, ma davanti ai militari ha continuato, con fare arrogante, a sostenere la sua posizione, dicendo che nessuno poteva impedirgli di pubblicare su Facebook quello che voleva.