“Anche a seguito del consolidamento dei canali di comunicazione con il dipartimento di Prevenzione dell’Azienda per la Tutela della Salute della Sardegna, avviamo con questo post la divulgazione di una periodica informativa in merito ai casi di Coronavirus riscontrati in città”, afferma il primo cittadino di Quartu Sant’Elena.

“Una comunità partecipe, una comunità unita, una comunità solidale… è più forte. Ed essere forti significa dare ognuno il proprio contributo, che in questo caso significa STARE A CASA”, prosegue il post sui social.

“I dati pervenuti dicono che Quartu sta rispondendo nel modo giusto alla necessità di rispettare le direttive delle istituzioni, che mirano ovviamente a limitare quanto più possibile il diffondersi della pandemia di Covid-19,”…”Dobbiamo continuare su questa strada, anche per rispetto e vicinanza verso quei nostri concittadini che hanno contratto il Virus, 4 dei quali ricoverati in ospedale e 7 in isolamento domiciliare. Come da protocollo la stessa ATS ha già individuato e informato le persone entrate in contatto con i soggetti positivi e saranno tenutI tutti sotto strettissimo e quotidiano monitoraggio da parte del personale competente”, scrive ancora Delunas.

“Agli 11 concittadini citati in precedenza, ai quali ci stringiamo tutti in un abbraccio virtuale, in attesa di poterlo fare dal vivo, vanno aggiunti altri 2 quartesi che hanno vinto la battaglia e sono guariti. Sono proprio loro a darci un concreto motivo di speranza, un raggio di luce capace di farci guardare con moderato ottimismo al futuro”, conclude il post Stefano Delunas.