In Sardegna arriveranno molto presto due tensostrutture, da dislocare al San Francesco di Nuoro e al Santissima Trinità di Cagliari, che potranno contenere fino a 16 posti di rianimazione.

“Siamo in attesa che, come è stato fatto con la Regione Calabria, il commissario per il potenziamento dei presidi ospedalieri Domenico Arcuri licenzi la pratica, mentre il soggetto attuatore sarà l’Agenzia del Demanio”, ha spiegato l’assessore della Sanità Mario Nieddu.

Ma l’emergenza in sardegna è un’altra. La Regione, ha ricordato il presidente Christian Solinas, dalla Protezione civile nazionale ha ottenuto poco a oggi.

“Continuiamo a non avere ciò che più è necessario, ovvero ventilatori, caschi CPap, tubi tracheali per i pazienti più gravi”. E non succede solo in Sardegna, spiega il presidente Solinas, ma pure in Campania.

In ogni caso, ha concluso il governatore, “non restiamo di certo fermi, la Regione ha fatto diversi ordinativi e sta provvedendo ad acquisire la strumentazione necessaria sul mercato internazionale”.