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Anche Lanusei apre un’inchiesta per la carenza di dpi per il personale sanitario.

Infatti, tranne Oristano, tutte le Procure sarde hanno aperto fascicoli sui filoni di indagine riguardanti i cintagi in corsia. È stato l’esposto di una operatrice sanitaria dell’ospedale Nostra Signora della Mercede a smuovere le acque e a far aprire al procuratore Mazzeo l’indagine.

I pericoli che medici e infermieri affrontano ogni giorno a causa della carenza dei dispositivi di protezione individuali, come le mascherine, sono il tema principale della denuncia. Al momento il fascicolo è stato aperto senza indagati e senza formulare alcuna ipotesi di reato.

Il procuratore Mazzeo ha al tempo stesso sollecitato la Procura generale all’invio negli uffici di Lanusei del materiale di protezione: mancano mascherine e disinfettanti.

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