Il Mater Olbia è ufficialmente la struttura Covid-19 per il Nord Sardegna: ad annunciarlo il governatore della Regione Christian Solinas, anticipazione confermata poi anche dal sindaco di Olbia Settimo Nizzi. La decisione arriva a seguito della deliberazione, risalmente a giovedì 26 marzo, da parte la Giunta regionale.

L’ospedale sarà a disposizione dei pazienti positivi già dagli ultimi giorni di marzo, mentre cesseranno le attività di ricovero, chirurgia e ambulatorio. Al momento, nel nosocomio, sono presenti 4 posti letto di terapia intensiva per ricoveri complessi, che necessitano di assistenza respiratoria, più un reparto di degenza non intensiva che consta di ben 16 posti, ma presto sarà attivo anche il nuovo reparto di Malattie infettive da 15 posti in ambiente a pressione negativa.

Le novità non finiscono qui però: da settimane il Mater Olbia sta potenziando l’organico e fa recruiting internazionale per incrementare l’operatività dei reparti, a iniziare proprio dalla terapia intensiva, con anestesisti e infermieri di terapia intensiva. “Ci siamo subito resi disponibili a contribuire per contrastare l’epidemia, da oggi siamo in prima linea. Ringraziamo la Regione, siamo pronti a ogni sforzo per gestire al meglio la situazione straordinaria”, afferma il direttore sanitario della struttura Pietro Grasso.

“Il Mater si rafforza la dotazione strumentale e professionale cresce per esprimere al massimo le potenzialità della struttura. Concentrare i nostri sforzi per la migliore assistenza possibile ai pazienti Covid-19 e fronteggiare il dilagare dei contagi è coerente con la nostra missione: portare buona sanità e risposte concrete ai bisogni dei cittadini”, sottolinea la dg Alessandra Falsetti.

Covid-19, Li Gioi (M5s): “Il Mater Olbia non è pronto per l’emergenza”