Il Comune di Nuoro scende in campo per aiutare i cittadini più fragili e lo fa mettendo in piedi una rete di solidarietà che dia la possibilità ai più deboli di ricevere presso il loro domicilio spesa, farmaci e beni di prima necessità.

Le novità non finiscono qui però: l’amministrazione guidata da Andrea Soddu ha anche pensato a un supporto morale ai cittadini che sentissero il bisogno di parlare e avere informazioni durante questa emergenza, grazie alla rete “Attivi solidali”, con un centro d’ascolto telefonico in collaborazione con la cooperativa sociale “Progetto uomo onlus”.

“Al 25 marzo le richieste di aiuto pervenute sono state oltre 200 e riguardano principalmente l’approvvigionamento e consegna di generi alimentari (130) e farmaci (19), poi ci sono le persone che hanno bisogno del rifornimento di pellet, bombole di gas, prelievi per esami clinici ecc. Abbiamo anche svolto 15 interventi con la Caritas per la consegna a domicilio di pasti caldi e altri alimenti”, ha dichiarato il primo cittadino.

Sul campo sono scesi 6 persone facenti parte del personale del settore Servizi sociali e ben 50 volontari provenienti da diverse associazioni: Protezione civile comunale, Vab Nuoro, Ordine di Malta, le associazioni “AdessoBasta”, “Biskisende for planet”, “Gruppo grotte nuorese” e “Pedale nuorese”.

Ultimi, ma non per importanza, gli esercenti o privati cittadini invitati dal Comune a donare cibo, medicinali o altri generi di prima necessità; dalla fine di marzo partirà anche la collaborazione con il servizio Assistenza domiciliare integrata (Adi) per il ritiro di medicinali dalla farmacia dell’ospedale e la consegna alle persone con piano terapeutico.