“Ringrazio il presidente Solinas per volermi nominare direttore sanitario dell’azienda, ma ritengo di non poter accettare”. Lo dice il direttore generale uscente dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Sassari, Nicolo Orrù. Ieri la Giunta regionale ha nominato Giovanni Soro commissario straordinario dell’Aou, e per la sanità sassarese sembra non esserci pace. Balzata alla cronaca per l’elevato numero di contagi da coronavirus in ambito ospedaliero, su cui approfondisce anche la Procura di Sassari con le ipotesi di omicidio colposo ed epidemia colposa, il cambio in corsa ai vertici dell’azienda ha provocato qualche malumore. I direttori generale, sanitario e amministrativo, Nicolò Orrù, Bruno Contu e Chiara Seazzu decadono e vanno via senza sbattere la porta.

“Lasciamo un ospedale che funziona”, è il loro commiato, con una lettera a dipendenti e direttori di struttura per ringraziare “il personale per il coraggio e la generosità dimostrata in questo periodo di grande emergenza”. Soro arriva da Milano e dovrebbe sottoporsi a quarantena prima di assumere le redini dell’Aou. Non appena operativo, comunque, non potrà contare sull’uscente.

“C’è bisogno di maggior collaborazione possibile, inseriamo un’ulteriore risorsa per affiancare il lavoro del direttore sanitario”, ha spiegato Solinas, riconoscendo che l’ex dg “ha fatto un lavoro encomiabile” e ora “può avvalersi di una collaborazione importante”. Annunciando Giovanni Soro, il governatore l’ha definito “un professionista accreditato, iscritto all’Albo nazionale dei direttori generali, un sassarese che rientra per aiutare Nicola Orrù e la sanità sassarese in questa sfida”. Ma l’ex dg se ne va con Contu e Seazzu. Dietro le dichiarazioni di circostanza, la scelta della Giunta regionale non è stata gradita.