foto ansa

Arriva un segnale di chiarezza per le famiglie con figli o parenti affetti da disturbi dello spettro autistico. Il Presidente dell’Associazione di Volontariato ‘Diversamente’, Pierangelo Cappai, che ha come obiettivo principale quello di migliorare la qualità della vita delle persone con autismo e delle loro famiglie, ha scritto al Direttore Generale della Protezione Civile della Regione Sardegna, Antonio Pasquale Belloi, chiedendo chiarimenti sull’interpretazione dei vari Dpcm varati in questi giorni dal Governo “vista la drammatica situazione che molte delle nostre famiglie stanno attraversando in questo particolare momento e tenuto conto che le ultime disposizioni lasciavano qualche dubbio interpretativo”

“E’ consento ai nuclei familiari che hanno in casa figli o parenti o affini, affetti da patologie certificate dall’autorità sanitaria – ha risposto il direttore della Protezione Civile – , dalle quali derivano problematiche comportamentali tali da imporre uscite esterne per il contenimento degli aspetti auto aggressivi ed aggressivi, di potersi spostare oltre la prossimità della propria abitazione anche fuori dai limiti del territorio comunale di residenza e domicilio in caso di necessità di accesso a luoghi di abituale frequenza da parte del soggetto certificato, allo solo scopo di consentire la migliore gestione del soggetto”